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Italianistica Ultraiectina (ceased): Recent submissions

  • Speelman, Raniero (Igitur, 2014-10)
    "Senza dubbio Primo Levi è uno degli scrittori italiani più studiati negli ultimi 25 anni, anche se gli studi dedicatigli iniziano ben prima della sua morte nel 1987 ..."
  • Maisto, Massimo (Igitur, 2014-10)
    "L’opera di Primo Levi rappresenta un patrimonio inestimabile per la cultura europea, per il suo valore letterario, storico e di memoria ..."
  • Smit, Dennis (Igitur, 2011-12)
    Questo contributo indaga il viaggio come ‘percorso identitario’ nell’opera di Miro Silvera (Siria, 1942). Mi concentro soprattutto su Il prigioniero di Aleppo (1996) e Il passeggero occidentale (2009), e accenno brevemente ...
  • Lanslots, Inge; Van den Bogaert, Annelies (Igitur, 2011-12)
    Il presente contributo studierà il carattere composito o ibrido del romanzo di Pressburger, annunciato come la sintesi della sua scrittura. Si indagherà in quale misura il testo romanzesco integri la componente autobiografica ...
  • Rubin, Derek (Igitur, 2011-12)
    The Mosaic ideal of the Promised Land has sustained the Jews throughout their history in the Diaspora. With the birth of the State of Israel and its rapid emergence as a modern, affluent Western nation just an airplane ...
  • Bruni, Tatiana (Igitur, 2011-12)
    Lerner presenta il suo libro Scintille come un libro di viaggio, come la storia di anime vagabonde e la storia di molte patrie. Lerner parte dal concetto di Gilgul, il vagabondaggio delle anime, che secondo l’autore richiama ...
  • Chiacchiararelli, Marialaura (Igitur, 2011-12)
    L’intervento si propone di analizzare i riferimenti alle esperienze diasporiche presenti nell’opera di Clara Sereni, in particolare nel romanzo del 1993 Il gioco dei regni. In questo libro le metafore della tessitura e del ...
  • Comberiati, Daniele (Igitur, 2011-12)
    L’analisi dell’opera di Masal Pas Bagdadi A piedi scalzi nel kibbutz. Vita di una donna palestinese pone diverse questioni di stesura e ricezione del testo, per via della scrittura a ‘sei mani’ insieme a due curatrici e ...
  • Jesurum, Stefano (Igitur, 2011-12)
    Israele e Galùt, un rapporto sempre più forte e al tempo stesso più complesso. L’antisemitismo nella Golà ovvero la Diaspora, la critica radicale in Medinàt Israèl, lo Stato d’Israele. Il cortocircuito provocato quando ...
  • Sonino, Claudia (Igitur, 2011-12)
    Il contributo prende le mosse dalle radici culturali del Sionismo dell’ebreo praghese Hugo Bergmann all’interno del mondo culturale tedesco e considera poi il suo arrivo in Erez Israel, nel 1920, e i primi anni di soggiorno ...
  • Vigevani, Roberto (Igitur, 2011-12)
    Parlerò di due libri con la pubblicazione dei quali ho avuto a che fare: Barbari nel secolo XX, di Leo Neppi Modona) e Dal campanile di Giotto ai pozzi di Abramo di Yoel De Malach (Giulio De Angelis).
  • Villa, Cristina (Igitur, 2011-12)
    Nel periodo pre e post‐Shoah il continente europeo è una terra dove le persone sono in costante movimento, lasciano la loro nazione distrutta, fuggono da Paesi dove sono perseguitate e cercano una vita migliore. In ...
  • Vazzoler, Franco (Igitur, 2011-12)
    I Cani del Sinai si collocano al centro di più nodi dell’opera e del pensiero politico di Fortini: scritti subito dopo la Guerra dei sei giorni, prima che si disperda il ricordo della verità, scandiscono nei tempi e nei ...
  • Cicioni, Mirna (Igitur, 2011-12)
    Primo Levi’s works of testimony, from If This Is a Man to The Drowned and the Saved, seek not only to connect history and memory but also to provide general social and political perspectives relevant to the end of the ...
  • Kroha, Lucienne (Igitur, 2011-12)
    Il contributo riguarda il modo in cui Giorgio Bassani rappresenta la distorsione identitaria che risulta dall’emancipazione degli ebrei italiani, focalizzando in particolare sulla sfera della sessualità, vissuta molto ...
  • Nocentini, Claudia (Igitur, 2011-12)
    Nelle opere di Natalia Ginzburg la caratterizzazione tende a non sottolineare alcuna appartenenza religiosa, ma anche in quelle meno direttamente autobiografiche è possibile riconoscere una scala di valori intellettuali e ...
  • Brunazzi, Marco (Igitur, 2011-12)
    Alla fine dell’Ottocento e sino alla nascita dell’Unione Sovietica, la città di Odessa fu crocevia di scambi, luogo d’incontro tra nazionalità, religioni e culture diverse. In tale realtà, significativo fu il ruolo degli ...
  • Del Vivo, Caterina (Igitur, 2011-12)
    Angiolo Orvieto (Firenze 1869‐1967) e Laura Cantoni Orvieto (Milano 1876 ‐ Firenze 1953) sono conosciuti per la loro attività culturale, pubblicistica e letteraria nella Firenze del Primo Novecento. Direttore di importanti ...
  • Grazia Cossu, Maria (Igitur, 2011-12)
    L’ebraismo e la condizione dell’ebreo diasporico sono questioni ben presenti nelle opere di Fausta Cialente (1898‐1994), in particolare nei romanzi ambientati ad Alessandria d’Egitto (Cortile a Cleopatra e Ballata levantina), ...
  • Tenuta, Carlo (Igitur, 2011-12)
    Per alcuni versi la setta criptosabbatiana dei dönme simboleggia il mascheramento essenziale e necessario dello scrittore ebreo diasporico, combattuto nel processo di traduzione della propria singolarità e la professione ...