Abstract
Il presente contributo si incentra sulla narrativa complessiva di Giorgio Pressburger (nato nel 1937 a Budapest) prendendo le mosse da L’orologio di Monaco (2003), l’ultimo romanzo dello scrittore di origini ungheresi dall’intento chiaramente autobiografico, allo scopo di indagare la portata della cosiddetta ‘mania genealogica’ di cui sembra soffrire l’io narrante.
... read more